L’allenatore ormai ex dell’Inter lascia la panchina neroazzurra per volare in Arabia Saudita grazie ad un contratto faraonico proposto dagli arabi per i prossimi 3 anni. Simone Inzaghi sarà un nuovo allenatore dell’ Al Hilah, squadra del massimo campionato arabo.
All’indomani della clamorosa sconfitta champions il tencico Simone Inzaghi lascia la guida dell’Inter per accasarsi nella calda Arabia Saudita alle dipendenze dell’ Al Hilal, squadra del massimo campionato saudita. Il tencico neroazzurro aveva sin da subito dato, dopo la finale, segnali di rottura con l’ambiente Inter, rifugiandosi alle domande dei giornalisti sulla sua permanenza a Milano dietro un laconico “poi ne parleremo”.
Oggi tramite un comunicato ufficiale l’Inter ha confermato il sospetto che già da tempo aleggiava nell’aria: Simone Inzaghi non sarà più allenatore dell’Inter
Simone Inzaghi non è più allenatore dell’Inter, il comunicato neroazzurro
L’inter, come detto, attraverso un comunicato ufficiale sul suo sito web, ha annunciato cosi ai tifosi l’addio di Simone Inzaghi dalla panchina dell’Inter:
Le strade del Club e di Simone Inzaghi si separano. È questa la decisione presa di comune accordo dopo l’incontro avvenuto pochi minuti fa.La gestione di Inzaghi all’Inter sarà ricordata da tifosi, calciatori, dirigenti e dipendenti come caratterizzata da grande passione, accompagnata da professionalità e dedizione.Sei trofei: uno Scudetto, due Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane, sono il palmares maturato in quattro stagioni, che hanno riportato il Club ai vertici del calcio italiano ed europeo. Inzaghi è uno degli allenatori con il maggior numero di partite nella storia del Club nerazzurro, insieme ad altri nomi illustri tra cui Herrera, Mancini, Trapattoni e Mourinho. Esattamente come gli altri membri esclusivi di questo novero, Inzaghi ha contribuito significativamente alla crescita del palmares interista e passerà per sempre alla storia come il coach che ci ha portato alla conquista della Seconda Stella. “A nome del nostro azionista Oaktree e di tutto il Club, desidero ringraziare Simone Inzaghi per il lavoro svolto, per la passione dimostrata e anche per la sincerità nel confronto odierno, che ha portato alla decisione comune di separare le nostre strade. Solamente quando si è combattuto insieme per raggiungere il successo giorno per giorno si può avere un dialogo franco come quello accaduto oggi” ha detto il Presidente Giuseppe Marotta al termine dell’incontro.
Conferenza stampa Inzaghi, addio alle sue perle di saggezza
La Serie A perde uno degli allenatori che maggiormente ha inciso negli ultimi campionati, basti vedere il palmares lasciato nella bacheca neroazzurra negli ultimi anni, ma lascia soprattutto uno degli allenatori che maggiormente nelle sue conferenze stampa è riuscito a dare sempre un tocco di serenità e visione verso il futuro
Le dichiarazioni di Inzaghi: l’evoluzione del suo stile comunicativo
Nel tempo Inzaghi ha saputo dare una sterzata decisiva alle sue dichiarazioni in conferenza stampa, spesso diretto e pungente, ha lasciato da parte le critiche, sopratutto da metà anno quando il testa a testa con il Napoli si faceva sempre più entusiasmante ed ha saputo reagire con logica alle parole nel post partita quando la squadra ha arrancato, portando a casa delusioni e non risultati positivi per la rincorsa del titolo.
Embed from Getty ImagesL’allenatore dopo Inzaghi: In conferenza chi vedremo Fabregas oppure…?
La domanda quindi nasce spontanea: Chi ci sarà ai microfoni della stampa nella conferenza post partita dell’Inter? Le piste sono varie ed i nomi in testa al momento portano a Cesc Fabregas (legato ad un contratto importante con il Como), a Farioli, l’ex allenatore dell’Ajax già accostato a diversi club e perchè no, anche a Raffaele Palladino che piace tanto per la motivazione che riesce a mettere in campo e libero sin da subito dopo il suo addio alla Fiorentina. I nomi di altri possibili outsider porterebbero anche a De Zerbi ed a nomi internazionali, pronti a rilanciare in press conference ma non solo l’Inter meno vincente degli ultimi anni
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